Tipi da Favola: Il potere degli Elfi
Nuovo appuntamento con i viaggi nel tempo della nuova espansione “Le Ere Millenarie”, che ci racconta la prima battaglia tra le forze del bene e i terribili Chtulhu. Tra i protagonisti di questo scontro ci furono anche gli Elfi e in particolare uno dei Sei Saggi.
Fiethsing, l’Oracolo Elfo è un risonatore con statistiche equilibrate rispetto al costo di 4 volontà. L’abilità Lanciorapido e i 1000 DEF la rendono un discreto parante inaspettato per l’avversario. L’Entrata e la Continuo sono invece funzionali per l’attivazione dell’effetto più interessante: rimuovendo un segnalino conoscenza presente su di lei annulliamo una magia bersaglio a meno che il suo controllore paghi una volontà. Ricordiamo che con il termine “magia” ci si riferisce a entrambe le tipologie, normale e di evocazione. Per riassumere il tutto: con 4 volontà abbiamo istantaneamente un risonatore in più sul terreno e la possibilità di counterare qualsiasi cosa voglia giocare il nostro avversario.
Il secondo personaggio che vi presentiamo è la versione risonatore di uno dei Sovrani di CMF:
Christie, la Guardiana del Santuario presenta dei valori di ATK e DEF leggermente al di sotto della media rispetto al costo di 2 volontà. Il suo primo effetto è quello di rendere gli altri nostri elfi imbersagliabili da magie e abilità del nostro avversario. Il secondo consente di spossare cinque Elfi per guadagnare 500 punti vita e pescare due carte. Non sarà semplice utilizzare questo effetto, tuttavia non escludiamo del tutto la possibilità di vedere nel prossimo meta mazzi basati su questa razza che riescano anche a sfruttare a pieno Christie, anche perché rendere imbersagliabile Fina, significa poterla mantenere sul campo più facilmente e quindi schierare un temibile esercito dalle orecchie a punta.
Il terzo Elfo di cui facciamo la conoscenza è Melfee, il Successore del Sacro Vento.
Un 400/400 a costo due che ci permette di spossare due elfi per produrre una volontà di qualsiasi attributo. All’apparenza non sembra una carta in grado di impattare in modo decisivo il meta, tuttavia potrebbe regalare sorprese se affiancata a risonatori come Christie e Fina perché con loro saremo in grado di aumentare la presenza dei risonatori elfo sul nostro terreno.
Decisamente più interessante è invece la nuova Magia: Canto Vento degli Dei.
Al solo costo di una volontà Vento costringeremo il nostro avversario a rimettere in cima al mazzo uno dei suoi risonatori fuoco od oscurità. In una sola mossa togliamo dal campo un problema (pensiamo ai vari Mefisto, Blazer o Gilles), annulliamo una pescata all’avversario (che dovrà riprendersi in mano il risonatore che aveva già giocato) e lo forziamo a rigiocare quel risonatore con il rischio di vederselo counterato da un nostro Xeex o Exceed.
L’ultima carta che vi mostriamo è Bastet, la Dea Antica.
Cosa ci fa’ uno Chtulhu nell’attributo Vento insieme a Fiethsing, Christie e gli altri elfi? Come scopriamo dalla porzione di storia rivelata nel suo stesso flavour text, non tutti gli esseri del Mondo Esterno sono malvagi e Bastet fa parte di questa categoria. Sebbene sia un risonatore di costo due, la nostra Dea esprime il suo massimo potenziale a partita inoltrata. Infatti, come quasi tutti i risonatori della sua razza, interagisce con il cimitero e in particolare con quello dell’avversario guadagnando +100/+100 per ogni carta presente in esso. Si tratta di un ulteriore tassello nella meccanica degli Chtulhu che permette di scegliere anche l’opzione del Vento tra le combinazioni disponibili.
Si è così conclusa anche questa avventura ambientata nel passato. Vi aspettiamo con la prossima anteprima di “Le Ere Millenarie” che ci svelerà una nuova pagina di questa appassionante storia.
Ciao!
