Presentazione Team: Crimson Moon's Knight
Un gioviale saluto a voi, Madame e Messeri. Siamo i Cavalieri della Luna Scarlatta ma, dato che i nomi in inglese fanno più figo, ci facciamo chiamare Crimson Moon's Knights.
Siamo un manipolo di giocatori della ridente provincia di Bergamo (altissima) e facciamo parte del gruppo di FoW Academy, che salutiamo!
Abbiamo creato questo piccolo gruppo perché siamo amici e ci frequentiamo anche al di fuori del gioco di carte che tutti amiamo. Vi è anche un altro gioco tipicamente poco nerd che ci accomuna: D&D.
La maggior parte di noi ha iniziato a giocare alla release della prima espansione del blocco Grimm, da cui abbiamo preso spunto per il nome. Il nostro logo è la Little Dread perché ha due bocce enormi è un personaggio molto carismatico e dalla indubbia forza.
La prima uscita del team risale a Giugno 2015 per un torneo ad Uguzzone, che ha visto la partecipazione di quattro baldi cavalieri. Prima di allora non eravamo mai usciti in gruppo dai “confini” del nostro negozio di fiducia. Una dura prova è stata successivamente affrontata da tre di noi al National Grand Prix di Luglio; prova sostenuta nuovamente, e più intensa, un mese più tardi al Regional Grand Prix, dove hanno fatto il loro debutto le nostre dolci, ma agguerrite “Lady”.
L'ultima uscita, in ordine temporale, è avvenuta in concomitanza con l'ultimo grande evento del blocco Grimm, ovvero il torneo del Millennio al Baka Neko, dove abbiamo avuto solo un assente a causa di un ostico e malefico esame universitario.
Il team è composto da 5 cavalieri e 2 valchirie (mi hanno picchiato dopo averle chiamate Lady).
Lisa adora giocare gli elfi, guidati dall'impavida Christie. Fino a poco tempo fa lei e lo spirito competitivo abitavano in due dimensioni spazio temporali distanti anni luce. Infatti ha sempre giocato solo in maniera amichevole, al di fuori dei tornei. Ha deciso di partecipare al Regional Grand Prix di Bologna per prendere il tappetino, convinta di droppare dopo il secondo turno e di andare in piscina a prendere il sole. Ha finito i 7 turni portando a casa 6 punti inattesi e si è ritrovata più intrippata di quanto potesse immaginare. Ora non può fare a meno di giocare.
Massimiliano è la fantasia, è quello che si inventa mazzi intriganti che non fanno altro che metterti i bastoni fra le ruote (ricordiamo il celeberrimo mazzo Caino con 12 risonatori o l’ancor più noto mazzo Alice dispari). Se esiste un'addizione assurda puoi star certo che la userà. Lui è stato il primo del gruppo a credere nella forza dell'unione dei Moschettieri riuscendo ad ottenere ottimi risultati in Ruler League.
Massimo è colui che ha avuto la malsana idea di iniziare a giocare a Force of Will; decisione presa il pomeriggio della release al negozio di fiducia, mentre stava per iscriversi ad un torneo di un altro gioco di carte. Preso dall'euforia del gioco e dopo aver visto i primi team all'Open di Venezia, ha gentilmente invitato (tirannicamente obbligato, ndr) gli altri giocatori ad unirsi al team che aveva deciso di fondare. Come ruler vorrebbe giocare “Cappuccetto la vera Fiaba” perché anche questa ha due bocce enormi adora giocare risonatori strapompati, ma le sue scarse capacità di deckbuilder hanno fatto sì che non sia mai riuscito a trovare la giusta alchimia. Ha avuto qualche soddisfazione con gli Elfi e con i Moschettieri. Nonostante tutto non è mai riuscito ad andare oltre le tre vittorie nei tornei importanti.
Matteo è quello forte del gruppo. Con la sua Lumia è arrivato 62° al Regional Grand Prix portandosi a casa il miglior risultato in assoluto del team. Era anche quello meno propenso ad iniziare a giocare, per poi cadere vittima delle tette intriganti trame della storia e delle strategie al limite della paranoia. Proprio per questa sua passione è colui che riesce a vedere tutte le combo possibili, arrivando a creare un dimenticabile mazzo basato su Riina, Principe Accecato e Kai! In seguito ha creato un più ricordabile Vlad monoverde con 20 pietre che è stato pubblicato sul sito ufficiale a questo link (http://www.fowtcg.it/articolo_int.asp?id=216). Ricordiamo che il suo amore al limite dell'ordinanza restrittiva per Kaguya 1.0 lo ha condotto a provarla in tutte le salse e colori, ottenendo anche qualche risultato con Kaguya Swiftness.
Mauro è il lato oscuro del gruppo. Ha una relazione segreta con Dracula, di cui è divenuto schiavo non appena ha iniziato a giocare. Grimm verde ha provato a sedurlo, ma come si suol dire “il primo amore non si scorda mai”.
Pietro è l'incarnazione della tranquillità e della pace dei sensi. Non lo fai arrabbiare nemmeno se gli spari in faccia 24543464 milioni di danni a turno 1. Questo non vuol dire che non sia competitivo, semplicemente ti passa sopra con un carro armato, ma molto delicatamente. Alla fine di una partita contro di lui ti ritrovi in uno stato catartico tramite il quale raggiungi la pace dei sensi (nemmeno avessi meditato per una vita in un tempio buddista). Unico suo problema, il non aver ancora trovato un mazzo compatibile con la sua mente, forse un po’ bacata. È passato da Grimm, per poi provarci con le due Kaguya, arrivando infine ad un brutto incontro con Vlad. Il suo quattordicesimo occhio dice che troverà la sua strada con il nuovo blocco.
Valeria è l'antitesi di Pietro. Mentre lui è quello pacato, lei rappresenta l'aggressività sul campo da gioco. La sua Biancaneve soffoca l'avversario avviluppandolo in fiamme infernali e circondandolo da famelici lupi mannari, pronti a portarsi via punti vita senza lasciare nemmeno il tempo di capire che si sta morendo. È anche quella sculata del gruppo. È l'unica che è riuscita a trovare 3 Ruler durante un release party.
Questi siamo noi, cercateci ai tornei per fare due chiacchiere, ci piace scambiare idee e opinioni con altre persone per crescere e migliorare sempre. A presto!
Crimson Moon's Knights,
Per servirvi.
By Massimo "Max Markson" Milluzzo