1001 Storie: Report Master Qualifier La Forgia dei Giochi
Articolo by Alessio Brunetti
Assistant Community Manager FOW Italia
Ciao bimbi belli!
Questa settimana, il report sul torneo ve lo faccio io! Sorpresi eh?!
Anche io in realtà...non ho mai troppe occasioni per giocare un evento!
Partiamo dall'inizio....
ANTEFATTO :
Era un freddo venerdì (scorso) di Marzo, in quel di La Spezia.... il vento fischiava fra gli infissi della casa e nei miei dieci minuti liberi scarsi, pensavo all'arbitraggio del Master Qualifier Fiorentino.
Il torneo, in origine, doveva essere arbitrato dal Dinamico duo di supereroi Batmane e Robin Brunetti-Merciadri. Nel mentre però, un pensiero viaggio nella mente, veloce come un gavettone d'idrogeno,
Jacopo è un bravo Judge, lo ha dimostrato più volte...se provasse a smazzarsela in solo?
Parlando con l'angelica creatura che è Christian Cesaro, decido molto democraticamente che a 'sto giro, se possibile, avrei giocato. Demando quindi al buon Jacopo il ruolo di Capo Arbitro della Leggenda e mi trasformo magicamente, tipo Sailor Alessio, in arbitro in standby!
Per i non addetti ai lavori, avrei diretto la gara se e solo se il numero dei giocatori avesse oggettivamente richiesto l'intervento di due judges.
Emozionato dalla possibilità, per una volta, di poter essere dall'altra parte della barricata, comincio a pensare e scervellarmi sul mazzo da portare.
Dopo circa 12 secondi, passo al lato oscuro di FoW , montando NecroReflect. La scelta è stata dettata da svariate motivazioni :
- Non ho testato una cippa d'altro per due settimane.
- Il mazzo è talmente forte che, al netto di mani inguardabili, può essere messo tranquillamente sul tavolo e lui, in autonomia, ti fa trovare il match vinto e il foglietto già firmato.
Come se non bastasse, è l'unico deck di Force Of Will a cui è applicabile il famoso postulato del regista Renè Ferretti. Vinci anche se giochi un po' così...a … beh, avete capito !
Tronfio della decisione e prevedendo almeno 154 mirror match, metto maindeck le Vesti del Ratto infuocato al posto delle due Barriera di Tenebra .
IL GIORNO DEL TORNEO:
La notte prima setto la sveglia alle 6, pronto per prendere il treno delle 07:15 che mi avrebbe condotto a Viareggio, ridente cittadina Toscana conosciuta per il Carnevale e per aver dato i natali a Gigi Buffon.
Quando apro gli occhietti sono le 06:30. Mi lancio giù dal letto e mi infilo in doccia con tutto il pigiama, per far prima. Esco dalla doccia e turbino su me stesso per asciugarmi, come Taz.
Mi vesto completamente a caso e corro come il miglior centrometrista zoppo verso la stazione.
Arrivo 10 minuti prima del previsto. Alzo gli occhi al cielo, chiedendo al buon Dio se oggi avesse voglia di sbeffeggiarmi.
Comincia a piovere. Direi che la risposta è stata abbastanza chiara.
Si arriva presso la location del torneo. Partono le iscrizioni, baci e abbracci con tutti, parte un giro di Maracaibo con tanto di trenino e si comincia a giocare!
TURNO 1 – VS Tommaso Alberoni (NecroReflect)
Con Tommaso ci si conosce da un po', quindi il match parte subito competitivo ma rilassato! Vinco il tiro di dado e decido di iniziare.
Facciamo due partenze speculari con pietra per Ginevra. Il mio secondo turno, porta in campo sconforto e mestizia.
Tommaso, in tutta risposta, comincia a picchiarmi selvaggiamente con una simpatica Cthugha (d'ora in poi ribattezzata Ciurga, in onore di Leo Ortolani).
Succedono cose brutte che non ricordo. Al quarto turno, supportato dalla coppia Lancillotto+Ame-No-Habakiri in mano, mi appresto a svoltare la partita.
Gioco il Cavaliere del Demone Folle e la spada bersagliandolo! Urlando “PER IL POTERE DI GREYSKULL!”, attacco la maledetta Ciurga che mi sta malmenando da due turni e sparo i 700 danni su un Lancillotto. Che aveva una Necromanzia del Signore dei Non Morti sopra.
Una Gherta, dall'altra parte del campo tira un sospiro di sollievo. Il turno dopo, per ringraziarmi di averla risparmiata, coopera con altri 5785 pezzi per spedirmi su Saturno.
Nel Game 2, Tommaso mi rende il favore di un misplay , decidendo di bloccare un mio Lancillotto con una Ginevra+Arco. Dimenticandosi però che non avevo ancora utilizzato l'abilità dei Gemelli.
Uno stormo di Uova e di Ciurghe finisce il lavoro poco dopo.
Durante il Game 3, il mazzo decide di farsi un po' di ferie. Apro una mano con le seguenti carte:
- Un biglietto “Esci Gratis di prigione” del Monopoli. Usato.
- Una figurina di Beppe Bergomi dell'album Panini 87/88
- Una carta di credito finta, di quelle che si trovano dentro i portafogli nuovi.
- Un Jolly +2 verde di Uno
- Un Adombrali che, guardandosi intorno, si sentiva assolutamente fuori contesto.
Mulligo 4 carte e la situazione peggiora drasticamente.
Tommaso parte con pietra e Ginevra. Io pesco una carta completamente inutile, uso l'abilità di Reflect per pescare una carta e metterne una in fondo al mazzo.
Una lacrima solca la mia guancia.
Gioco pietra.
Passo.
Due turni dopo mi alzo dal tavolo. Alzo gli occhi al cielo. Comincia a grandinare.
0-1
TURNO 2 – VS Niccolò Manetti (Cappuccetto Verde Aggro)
Mi siedo al tavolo ed incontro il buon Niccolò. É un ragazzo al suo primissimo torneo e porta un mazzo particolare. Un aggro a base fuoco con Cappuccetto come sovrano.
Non so cosa aspettarmi, quindi decido di giocare un po' sul chi va là!
Vinco il dado ed inizio per primo. Apro una mano che sembra dipinta. Pietra per Ginevra al turno 1, Uovo per uovo incarnando una Ciurga. Ne gioco un'altra dalla mano incarnando l'uovo appena preso dal mazzo, ne gioco un'altra.
Chiudo di li a breve. Bravo mazzo, hai fatto tutto da solo!
Nel game due parto un po' sotto, cominciando a picchiare solo dal turno tre. Lo faccio però come se non ci fosse un domani. Al turno cinque chiudo, senza troppa resistenza da parte dell'avversario!
1-1
TURNO 3 – VS Marco Golfarini (NecroReflect)
Anche Marco è al suo primo evento e gioca un mazzo pressoché identico al mio, se non per qualche tech in side che, fortunatamente, non vede mai.
Nel game uno parto come i missili. Prendo solo seicento danni causati dalla maledetta pietra lunare che, per dovere di cronaca, mi ha accompagnato per tutto il torneo, manifestandosi al massimo entro il terzo turno.
Durante il game due vengo picchiato dalle sue Ciurghe riuscendo comunque, tramite alcuni accurati trade di risonatori a tenere il board.
Marco, nonostante la mia pressione, riesce a giocare un turno perfetto, ribaltando la situazione sul campo. Ricomincio a sudare freddo.
In mano ho cose inutili più Tuono e Movimento fetale che, comunque, non basterebbero a farmi aggiudicare il match. Come se non bastasse, un Refrain con 9500 segnalini mi guarda di sottecchi, facendo bullismo e minacciandomi di neutralizzare i miei botti.
Durante il mio turno decido di utilizzare l'abilità del mio Reflect per cercare il secondo Tuono. Inaspettatamente si presenta.
Lancio una carta a caso in fondo al mazzo, non faccio nulla e passo.
Marco decide di trasformare il suo Sovrano-G in sovrano alla fine del mio turno. Non appena l'abilità si risolve, tre spell in catena volano sul tavolo, le pietre si spossano ed in un tripudio di miccette porto a casa anche il secondo match!
Il contraccolpo di questa giocata è talmente potente che, due tavoli più in la, succede questo.
2-1
TURNO 4 – VS Martino Teani (NecroReflect)
Al turno quattro incontro Martino! Anche con lui c'è un ottimo rapporto. Abbiamo lavorato insieme a Lucca e condiviso 4 giorni di assalto allo stand!
Vinco di nuovo il tiro di dado. A quanto pare, dall'alto, hanno cambiato idea!
La prima partita è molto combattuta! In tre turni lo porto agilmente a 1100 punti vita dal decesso. Lui riesce a fare board e a portarsi in vantaggio grazie ad un Movimento Fetale del Mondo Esterno che mi porta a 900.
Recupero campo e grazie a due attacchi più un rimbalzo di Refrain su un bloccante chiudo la pratica.
Fra un game e l'altro si chiacchiera e trashtalka agilmente.
Martino ironizza sul fatto che io possa aver mischiato qualche pietra nel mio mazzo principale, viste le buste identiche. Io panico per un istante e chiedo cortesemente al mio opponent di contare i sassi.
NOVE. Le pietre sono NOVE.
Momenti di sgomento. Prendo il mazzettino e controllo nuovamente. Il risultato è lo stesso. Mi rendo conto di saper contare molto bene ma questo non mi rassicura.
Prendo il mazzo e cerco il pietrone mancante.
Non c'è.
Guardo il deckbox. Lo vedo sorridermi sornione. Il maledetto s'è tenuto una pietra.
Alzo la mano e chiamo Jacopo che, guardandomi rassegnato, mi assegna l'UNICO game loss dato in tutto il torneo.
Finita la mia operazione di autoboicottaggio, riprendiamo con il Game 3!
La partita è al fulmicotone. In varie situazioni ribaltiamo vicendevolmente la situazione di gioco. Memorabile la sua giocata nella mia fine del turno dove un Movimento Fetale sul mio cimitero prova a rifarmi la faccia. In risposta, copio la giocata, facendo così sfumare l'effetto e causandogli ben 900 danni!
Verso la fine del tempo, a causa di 0 Necromanzie viste da parte mia, sono in notevole svantaggio tattico sul campo.I miei risonatori stanno sorseggiando Mojito e parlando del più e del meno fra di loro, mentre quelli del mio avversario sembrano un gruppo di Hooligans dell'Arsenal
Decido, per portare a casa un risultato mezzo decente, di affidarmi alla tattica più bieca e triste che l'uomo abbia mai concepito.
Il Double Kill.
Si narra nelle leggende che solo i giocatori più disperati siano ricorsi a questo escamotage, così estremo e terrificante.
Forte del mio Separare il Cielo dalla Terra in mano e di un Lancillotto vestito da Kamikaze, decido di rimbalzare il suo unico bloccante sul tavolo per portarlo a tiro di morte e poi farmi deflagrare assieme all'opponent.
Martino, beffardamente, usa Barlume di Kaguya sul mio Refrain.
La Stella della Morte brilla su di me. Piango fortissimo.
2-2
TURNO 5 – VS Elisa Salvetti (Dark Alice Control)
Per l'ultimo turno mi aspetta una sorpresa mica da ridere. Gioco contro Alice Oscura Control. Mazzo completamente inaspettato contro cui non ho praticamente MAI giocato contro.
Perdo il tiro di dado ed inizia Elisa.
Sobriamente, la ragazza decide di scartare, grazie a due Disprezzo di Alice Oscura e una Spirale della Disperazione, ben quattro carte dalla mia mano.
I pochi superstiti all'ordine 66 invocato sulla mia mano, vengono esplosi da 5 kg di rimozioni random.
Comincio quindi a sacrificare uova, Ginevre e Stregatti per trovare una soluzione. Ad un certo punto, dopo il terzo micio di fila in un turno ed una sequela di pernacchie da parte del mazzo, decedo male.
Per il game 2, passo al piano B. Tipo Wile E. Coyote.
Desido Reflect e altre 12 carte a caso per fare spazio a Ciccio Blazer, alle Falci ed Era, Dea della Gelosia.
Parto con il fuoco della rivincita negli occhi e appoggio uovo, Ciurga, Ciurga e Falce in campo. Il ritmo della partita rimane costante, tipo rullocompressore ed in pochi turni riporto la situazione ad un meno tragico uno a uno.
Il game 3 è complicato. Maledettamente complicato.
Riparte lei che in tutta tranquillità gioca doppia Veste del Ratto nei primi tre turni. Mi affido ad Adombrali per metterci una pezza. In fondo, ne ho ben 3 in mano.
Due vengono scartati dagli immancabili Disprezzi e l'unico rimasto muore di noia. Aiutato da un Lapidare a Morte.
Ci si picchia un po', lei gira Alice ed usa God's Art, io giro Blazer ed esplodo Alice. Lei usa Fiamma del Mondo Esterno su Blazer.
Provo a fare vantaggio board con lei al topdeck. Dopo aver giocato un Gattile intero,trovo una stramaledettissima Era.
Picchio con la Dea per 300 e porto l'avversaria a tiro di Movimento Fetale + Separare che chiudono.
Per la cronaca, dopo l'ultima spell stavo a 100.
3-2
Attendo con ansia il momento della premiazione. Sto 3-2 e potrei arraffare la Top 8, il Mefisto e la qualificazione per rating.
Il rating non la pensa così.
Chiudo il torneo NONO.
Mai una gioia. Mai una stramaledettissima gioia.
Grazie al gioco delle qualificazioni che scalano, mi aggiudico comunque un invito all'ambito torneo Masters 2016, dove chi vincerà si porterà a casa l'ambita armatura d'oro del Sagittario e pure Lady Isabel.
Spero vi siate divertiti nel leggere questo lunghissimo trattato di imbecillologia sotto forma di report tanto quanto mi sono divertito io a scriverlo!
Ci vediamo in giro!