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La Fiaba Della Luna Scarlatta.....
18/02/2015 09:44:48
Esiste un luogo, chiamato Terra, di cui si narrano continuamente storie diverse. Questa che state per leggere sembra una delle tante, ma invece è vera. Essa racconta di antichi e potenti oggetti, sorti dalle vestigia di antiche civiltà e noti col nome di 'Pietre Magiche', che grazie al loro potere diedero alla Terra grande prosperità.
Queste pietre erano in grado di amplificare la volontà di chi le possedeva, permettendo ai loro desideri di superare i limiti umani. Solo le persone con una speciale forza di volontà erano capaci di contenere e dominare il potere delle pietre magiche, tanto da venire riconosciuti col titolo di 'Sovrani”. Grazie a questo potere, essi diedero origine a diverse civiltà nei più remoti angoli del mondo. Fu proprio nel castello di uno di questi Sovrani che in una notte di pallida luna si presentarono dei profeti vestiti di blu.
Costoro portarono due profezie sulle pietre magiche: la prima parlava degli effetti collaterali derivanti dall'utilizzo eccessivo di quegli oggetti per far avverare i propri desideri; la seconda avvertiva invece di un imminente disastro che si sarebbe manifestato il momento in cui la luna fosse diventata rossa.
La “Volontà” derivante dal potere delle pietre magiche, infatti, era in costante bilico tra due forze contrapposte: quella della luce di speranza e quella dell’abisso di disperazione. Tra tutti i presenti, solo un uomo scelse di credere alle profezie: il suo nome era Grimm Glynn, un uomo, anzi un principe, con la passione per le fiabe.

La grande passione di Grimm per le favole gli aveva fatto capire che grazie a esse era possibile dare coraggio al popolo in quel momento così difficile. Erano infatti passati quasi tre mesi dal suo incontro con la ragazza conosciuta col nome di Little Red e ricordava ancora ogni singola parola che lei gli aveva detto: 'Grimm! tu puoi controllare il potere delle Pietre Magiche e con esso sarai in grado di sconfiggere Dracula.'
Grimm si sentiva finalmente pronto per questa ardua impresa, anche grazie al Grimorio, il magico libro che la ragazza gli aveva donato e che aveva risvegliato i suoi poteri di Sovrano. Con l’aiuto del Grimorio egli avrebbe riportato allo stato originario Giovanna d'Arco, Biancaneve e Cenerentola trasformate in incubi da Dracula che aveva distorto le loro storie.
Durante la guerra degli elfi contro la terribile Giovanna D'Arco, aveva inoltre incontrato un fido compagno, Christie, e insieme a lei aveva annientato l'odio che Giovanna aveva instillato nel cuore degli umani. Ora non restava che un ultimo compito.
'Soltanto se libererai Pandora potrai finalmente sconfiggere Dracula' gli aveva suggerito Little Red.
L’oscuro sovrano, infatti, l'aveva confinata nella foresta nera ed era giunto il momento di liberarla. 'Lei è l'unica speranza per sconfiggere Dracula’ aveva continuato la ragazzina, ‘È vero...non sto scherzando'. 'Non sto scherzando' continuava a ripetere mentre ridacchiava.
Grimm nutriva ancora dei dubbi riguardo la piccola Red, ma la sua abilità di trasformarsi in lupo gli era necessaria. Non era quello il momento per avere ripensamenti, la minaccia di Dracula era imminente.

Dopo aver liberato Pandora, Grimm e Christie raggiunsero finalmente Alvarez, il castello demoniaco, pronti ad affrontare Dracula in battaglia. Nessuno era in grado di prevedere l'esito di quello scontro, poiché il sovrano oscuro possedeva un’abilità unica e terribile: il dono dell'immortalità. Tuttavia erano certi che il potere sacro di Christie e l'aiuto di tutti i personaggi delle fiabe, sarebbero quantomeno stati in grado di indebolire il nemico.
Fu un combattimento epico. Quando tutto sembrava ormai perduto, Dracula sussultò alla scintilla sacra emanata da Christie. Little Red, trasformatasi in lupo grazie alla luna cremisi, non perse l’occasione e con un rapido colpo stordì il nemico rendendolo inerme.
'Grimm, usa i tuoi poteri e quelli di Pandora per distruggere Dracula!'. La voce di Red echeggiò in tutto il salone del castello. Fu allora che Grimm sprigionò tutto il suo potere unito a quello di Pandora. Dracula fu inondato da una luce abbagliante proveniente dal suo stesso corpo e pian piano cominciò a svanire. 'Sparisci da questo mondo' Urlò Grimm verso il nemico. Dracula era incredulo…'Impossibile! Non posso essere sconfitto da voi umani…'. E mentre pronunciava queste parole si dissolse nel nulla.
'È fatta!' pensò Grimm, 'Potrò finalmente vivere sereno e libero una volta tornato al castello'. Un monito però gli tornò alla memoria. Quello di un vecchio insegnamento lasciato dai profeti vestiti di blu: l'utilizzo di certi poteri porta a terribili conseguenze. Notò quindi con sgomento che l'oscurità intorno a sé, non si era dissolta insieme a Dracula.
'Beh…è giunta l'ora ormai'. Era una voce limpida e riuscì a distinguerla tra le altre mentre vedeva il suo corpo che pian piano andava dissolvendosi. 'Grimm, la catena di speranza e disperazione è finalmente libera grazie a te. Grazie e addio. Hai consumato tutto il tuo potere. Ora dormi per sempre nel mondo delle fiabe… ehehehehe… non sto scherzando'.
'Bene Rossa, cominciamo’ rispose Grimm. ‘Fino al cielo...marcerò fino alla luna'. Poco prima di perdere i sensi, il giovane principe poté scorgere in lontananza la torre nera che ora si estendeva fino al cielo.
CONTINUA
